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Ostriche e Champagne: modernizziamo questo connubio

Segno grafico 21/12/2023

Si avvicinano le feste e molti hanno previsto nei loro menù le ostriche, ma proviamo a svecchiare il classico abbinamento con lo Champagne.

Per le loro caratteristiche organolettiche, sono da preferire i vini bianchi secchi e decisi, dagli aromi minerali e con una bella freschezza. La loro persistente salinità saprà accompagnare al meglio le note iodate dell'ostrica. Con i vini del vitigno Sauvignon formeranno un'accoppiata vincente, soprattutto scegliendo un Sancerre, un vino elegante e grintoso. Al naso esprime aromi di narciso e note di bosso, con sfumature di ginestra e pietra focaia. Al palato è leggero e raffinato, l'ideale per accompagnare un piatto di ostriche.

Un altro ottimo abbinamento ostriche e vino è dato dal pregiato Chablis, un vino di inimitabile purezza, freschezza, raffinatezza e mineralità. È dal sottosuolo della Borgogna che i vini Chablis traggono la loro tipicità, la loro raffinatezza e la loro particolarissima mineralità. I grand cru della denominazione Chablis, dotati di note saline e delicati aromi di limone, regalano una bella lunghezza in bocca, perfetta per gustare le ostriche.

Restando in Italia si possono abbinare ad un Gavi Docg, soprattutto quelli provenienti da terre rosse che conferiscono mineralità, oppure un Etna Bianco, sapido e dai sentori minerali.

Volete rimanere sulle bollicine? Provate un Cremant o un Saumur.

Non solo Bianchi